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Per scegliere però il materiale con cui realizzare il proprio pavimento è importante considerare sia aspetti funzionali sia estetici.
Scopriamo in questo approfondimento la differenza tra pavimenti in pietra o in marmo.
Pavimenti in pietra
La pietra, generalmente, è il rivestimento più utilizzato per dare vita a ogni superficie esterna in quanto resistente, antiscivolo, durevole, in grado di tollerare calpestii, umidità e acidi.
Si sceglie, infatti, per motivi funzionali ma anche per ragioni puramente estetiche: immaginiamo laghetti, angoli relax, decorazioni, cortili interni, aiuole e tanto altro ancora.
Dal punto di vista cromatico, la scelta si amplia ulteriormente, grazie alle infinite sfumature di colore generate dalla naturale formazione o dalla lavorazione della pietra.
La pietra, soprattutto quella Piasentina, può essere utilizzata anche per rivestimenti e pavimenti per interni. Tuttavia, nella pavimentazione interna il marmo e il granito prevalgono sotto forma di piastrella dalle dimensioni più svariate.
Pavimenti in marmo
In merito, utilizzare il marmo per il pavimento significa dar vita a una superficie esteticamente bella, levigata e molto resistente anche agli urti o graffi, quindi duraturo nel tempo.
È infatti tornato di tendenza soprattutto grazie alla sua raffinatezza e preziosità che permettono di combinare questo materiale naturale con diversi stili di arredamento.
In base alla composizione minerale del materiale, è possibile scegliere colorazioni e sfumature diverse. Allo stesso tempo, la posa del pavimento può cambiare a seconda del prodotto e del tipo di lavoro.
Pertanto, i vantaggi nello scegliere l'uso del marmo per i pavimenti sono nel suo effetto maestoso, naturale e lucido che danno un aspetto di classe ed eleganza in qualsiasi ambiente lo si utilizzi. Ma non solo, il materiale è caratterizzato da elevata durezza e resistente all'azione dell'umidità.
Infine, il granito risulta solitamente più costoso del marmo, ma bisogna considerare variabili quali lo spessore della lastra, la lavorazione e il tipo di applicazione.
La qualità e la resistenza, la praticità e facilità di pulizia, l’estetica, il costo, le ultime tendenze e le esigenze specifiche hanno così permesso al marmo di essere il materiale più adatto non solo per la pavimentazione interna ma anche per ambienti come il bagno e la cucina.